CICLO DELL’ACQUA

L’acqua e Roma sono da sempre un binomio inscindibile. Fin dall’ antichità i Romani hanno costruito acquedotti nel territorio intorno a Roma, ed ancora oggi il tracciato di queste opere, sopravvive in molte emergenze dell’ antichità, all’ interno della città di Roma e nei dintorni. Non solo, questa esperienza è stata esportata dai Romani fino al confine del mondo, al tempo conosciuto. Per questo, in questa sede, è stato ritenuto interessante iniziare a parlare di acqua dal pozzo, situato al centro del Chiostro del Sangallo, nell’ antico Convento di San Pietro in Vincoli, oggi sede della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale dell’ Università La Sapienza, per poi presentare alcune testimonianze storiche che i Romani hanno lasciato della tecnica, avanzata, cui erano giunti, nell’ adduzione dell’ acqua, destinata ad uso civile. Oggi, però il sistema di approvvigionamento idrico alla città di Roma è ancora più complesso, pur conservando memoria di quanto lasciato dagli antichi romani, e così è stato presentato in queste slides.
L’ ambizione è che queste siano un primo elemento di conoscenza sul ciclo dell’ acqua nella nostra città, nella sua estensione metropolitana, con la promessa di rendere questo spazio, un luogo virtuale di raccolta di informazioni e collegamenti, relativi al ciclo dell’ acqua, nell’ intorno della nostra città, ma non solo, nella convinzione che la cultura della conservazione della risorsa idrica, nelle sue diverse maanifestazioni, sia, comunque, un fattore imprescindibile per lo sviluppo sostenibile della nostra società.