MOBILITÀ

Parlare di mobilità sostenibile significa:

•  garantire a tutti cittadini opzioni di trasporto per accedere alle destinazioni e ai servizi chiave
•  migliorare le condizioni di sicurezza
• ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici
•  aumentare l’efficienza e l’economicità dei trasporti di persone e merci
•  contribuire all’attrattività del territorio e alla qualità dell’ambiente urbano

In sintesi potremmo definire la mobilità sostenibile  come la possibilità di raggiungere la propria destinazione di viaggio con il minor inquinamento possibile, in tutta sicurezza, in un tempo appropriato e con ridotto livello di stress.

Per raggiungere questi obiettivi occorre mettere in campo una strategia complessiva che si sviluppa in diversi ambiti.

Il primo riguarda il trasporto privato : occorre sia favorito l’ utilizzo di veicoli elettrici, di carburanti alternativi (metano, GPL,..) e via dicendo.
Tutto questo richiede una politica idonea a favorire tutto ciò nella nostra città.

Un secondo ambito interessa il trasporto pubblico locale: occorre privilegiare il trasporto su ferro che è un trasporto non inquinante e che vede in particolare qui a Roma, in un futuro speriamo prossimo, il  completamento del tratto urbano dell’ anello ferroviario, il potenziamento delle metropolitane e della rete tranviaria.

Naturalmente per quanto riguarda il TPL su gomma è molto importante approvvigionarsi di automezzi con caratteristiche non inquinanti per quanto riguarda il carburante, incrementarne la frequenza e la fluidità.
Per quanto riguarda infine il trasporto privato occorre procedere ad una sua razionalizzazione.
Questo significa naturalmente mettere in atto una serie di iniziative quali ad esempio il car sharing, il car pooling che richiede la condivisione di una autovettura per più persone sullo stesso percorso, la diffusione di auto ibride, GPL/Metano, a trazione elettrica con particolare attenzione alle auto a noleggio, l’ introduzione di ZTL, di parcheggi di scambio.

In ultimo, ma non per ultimo, va privilegiata la cosiddetta demotorizzazione attraverso l’uso della bici (piste ciclabili, parcheggi di interscambio, spazi appositi per il trasporto bici sui treni urbani, …) e il sostegno alla pedonabilità (aree pedonali, percorsi protetti Pedibus, eliminazione barriere architettoniche,…)

Tutto ciò in sinergia con lo sviluppo di reti intelligenti che possano servire sia a disciplinare in modo ottimale il traffico riducendo dunque l’inquinamento, sia ad una attività di infomobilità (avvisi ai passeggeri per ridurre le attese per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, agli automobilisti con indicazione di percorsi alternativi,…..), e con la creazione e la diffusione di applicazioni che possano aiutare a gestire
meglio la mobilità dei cittadini nel nostro territorio.

In questo primo seminario, a cui seguiranno altri nei prossimi mesi , l’ ing. Francesco Petracchini  direttore dell’ Istituto sull’ Inquinamento Atmosferico del CNR, ha affrontato il tema “Mobilità sostenibile e inquinamento dell’ aria a Roma” , l’ ing. Lorenzo Bertuccio, Presidente dell’ Associazione Euromobility, ci ha parlato di “Mobilità sostenibile e mobility manager”, mentre l’ arch. Massimo Ciuffini, della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha trattato il tema “Mobilità sostenibile e condivisione : sharing mobility a Roma”.
Potrete in questo contesto trovare una sintesi delle loro presentazioni.

ing. Antonio Ventura
Referente per la Mobilità sostenibile del Progetto Ambiente Capitale