IL PROGETTO

AmbienteCapitale Il progetto

Il Progetto “Ambiente Capitale” ha la finalità di affrontare, descrivere, analizzare i temi ambientali riferendoli, in specie, all’area metropolitana di Roma per informare correttamente e stimolare la più ampia platea. E’ una attività da sviluppare progressivamente che richiede, naturalmente, un appropriato impegno e tempi adeguati. Questo sito rappresenta il supporto fondamentale dell’iniziativa e costituisce, insieme a canali social dedicati, una Piattaforma complessiva. Il Progetto, adottando strumenti informatici ed applicazioni “in rete”, è “strutturalmente” resiliente anche in un contesto difficile.

Impostazioni, contenuti e obiettivi principali del progetto

Il Progetto “Ambiente Capitale” nasce dalla crescente sensibilità del Rotary e delle sue articolazioni per l’Ambiente e dalla consapevolezza che nel presente e nel futuro la popolazione e le attività relative sono e saranno sempre più concentrate nelle aree urbane e che, di conseguenza, le cause all’origine dell’impatto ambientale e degli effetti negativi che ne derivano sono e saranno concentrate nelle città.

La città di Roma non fa eccezione.

La Città genera, per le sue attività, molti fattori di impatto ambientale di varie tipologie,volume ed incisività: emissioni gassose, liquide, rifiuti e scarti solidi, acustici, elettromagnetici; gli effetti possono, in molti casi (anche se non sempre): i) essere negativi per la salute; ii) alterare il contesto prossimo; iii) diffondersi a livello più ampio.
L’impegno necessario per essere efficace, deve guardare alle cause primarie e operare per eliminarle o ridurle o, almeno, mitigare e/o compensare gli effetti negativi.

Il progetto ha lo scopo di alimentare la conoscenza delle tematiche ambientali e degli impatti in specie antropici (e generati dalle concentrazioni urbane) sull’ambiente, focalizzandosi sulle cause principali degli impatti da eliminare (e comunque da mitigare) per generare una diffusa consapevolezza dei cicli e dei processi coinvolti.
Una finalità fondamentale è quindi attivare e rafforzare, sulla base di una miglior conoscenza e di una più profonda consapevolezza, atteggiamenti e comportamenti possibilmente proattivi per promuovere e supportare interventi anche in rete con
altri soggetti sia istituzionali che volontaristici.
Una finalità ulteriore è diffondere la conoscenza di progetti pregressi esistenti e proposti in ambito Rotary e Rotaract e la possibile più ampia partecipazione; infine si promuovono anche specifici interventi prototipali e dimostrativi per individuare nuove filiere di intervento o amplificare iniziative esistenti.


La città e l'ambiente

La impostazione adottata, in definitiva, è quella di considerare in modo qualificato le filiere più rilevanti che collegano agli effetti (gli impatti ambientali) le cause (le attività antropiche) e i processi che li collegano individuando le criticità, le possibili soluzioni per eliminare e mitigare gli effetti intervenendo sui vari segmenti delle “filiere” individuate.
Al riguardo, verranno comparate varie possibilità evidenziando le soluzioni cosiddette di “economia circolare” e le azioni di mitigazione attiva (ad esempio l’efficienza energetica e la cattura “biologica” della CO2) come quelle più efficaci e capaci di generare ricadute collaterali positive risultando, quindi, le più sostenibili economicamente.
In rapporto alla emissione di CO2, considerato uno dei principali agenti dell’effetto serra, ogni cittadino (romano) è titolare di una certa quantità annua non bilanciata da produttori di beni ed erogatori di servizi che dovrebbe essere evitata o, almeno, compensata; come quantità di riferimento si può adottare la stima di 7,2 tonn/pro capite/anno di CO2 equivalenti (fonte ISTAT/Eurostat anno 2017 per la media italiana);
circa 500 kg /pro capite/anno sono indicativamente attribuibili al mero metabolismo umano.
La mobilità è una delle cause più rilevanti di emissioni dirette ed indirette di gas e polveri nell’ambiente urbano essendo uno dei settori più rilevanti di consumo energetico e rappresenta, quindi, anche una delle aree di intervento più rilevanti
con azioni sia di radicale sostituzione della mobilità fisica con servizi ICT sia con azioni di efficientamento dei processi, di mitigazione e di sostituzione tecnologica.
Una realtà urbana produce, inoltre, quantità elevate di “rifiuti” di varia natura; alcune le cui tipologie rilevanti sono: i) i RSU (rifiuti solidi urbani) di varia composizione, per Roma 1600 Milioni di tonn/anno; ii) i rifiuti e gli scarti industriali; iii) effluenti liquidi di varia provenienza non dispersi nel ciclo delle acque: iv) emissioni gassose diverse dalla CO2.


La città e l'ambiente

Un impatto importante del sistema cittadino è la immissione nell’ambiente dell’output del ciclo delle acque i cui flussi in ingresso sono di per sé molto incisivi nel bilancio idrico del territorio più ampio su cui vengono approvvigionati e trasporta in mare materiali e sostanze che giungono fino al mare e che entrano nei cicli alimentari con effetti che possono essere assai dannosi (problema delle microplastiche).
I requisiti di molti dei flussi elencati sono regolati da normative; gli operatori pubblici e privati dovrebbero attuarle puntualmente annullando o controllando in larga misura almeno alcuni degli impatti ambientali.
Nella realtà, si registrano scostamenti anche importanti da una situazione soddisfacente dovute principalmente: i) a violazione anche volontaria delle norme; ii) a carenze negli impianti e negli strumenti necessari per mancanza di finanziamenti o per inazione delle PA; ii) a una insufficiente informazione e attivazione dei cittadini. Strumenti molto importanti nel governo dell’ambiente (come in altri settori di attività) sono le tecnologie ICT (strumento di efficientamento e opportunità di sostituzione delle attività di ogni tipo) e quelle rappresentate da Sistemi e Tecnologie Aerospaziali che permettono, opportunamente integrate ed impiegate, attività accurate e dinamiche di monitoraggio, controllo e gestione. Al riguardo, smart city, piattaforme dedicate, integrate e aperte ai vari stakeholder possono supportare ed abilitare al meglio sia i Soggetti Istituzionali responsabilizzati alle varie aree di intervento che le Organizzazioni e i singoli che vogliano agire con efficacia ed efficienza. Nel Progetto questi aspetti sono considerati centrali e trattati con particolare attenzione.

Descrizione del progetto, sviluppo, obiettivi

L’obiettivo primario è di fornire ad una platea più ampia possibile una informazione corretta in ambito ambientale, focalizzata sulle criticità ed opportunità delle Aree Metropolitane (in specie di Roma) e, di conseguenza, accrescere la consapevolezza delle problematiche e delle possibili soluzioni e la motivazione ad operare proattivamente e ad adottare comportamenti virtuosi.
La attività è rivolta a rotariani, a rotaract, interact e ad “esterni” attraverso Eventi, seminari modulari e altre forme di diffusione (off e online) sia dedicati all’insieme delle tematiche ambientali che con riferimento a specifiche iniziative “prototipali”.
Un approccio scientifico rigoroso e aderente ai fatti sarà adottato come essenziale metodo di lavoro e le tecnologie più avanzate come strumenti di conoscenza e di intervento.

Le attività e il materiale per la formazione potranno essere specializzate per rivolgersi sia ad un pubblico più preparato (professionisti, studenti universitari, specie di facoltà tecnico-scientifiche) sia ad un pubblico più ampio, sia, infine, a studenti delle scuole secondarie; la priorità sarà assegnata alle generazioni più giovani.
L’interazione tra formatori, rotariani ed esterni favorirà, inoltre, la conoscenza del Rotary sul territorio e contribuirà a migliorarne l’immagine, trattando un tema particolarmente sentito nella comunità.
La condivisione delle informazioni sullo stato di avanzamento del progetto tra i soci e l’incoraggiamento a prender parte attiva allo stesso permetterà di rafforzare il senso di appartenenza al Rotary e la consapevolezza dei valori del club.
I contenuti (si cercherà di renderli scientificamente accurati e corretti) e la loro illustrazione per la formazione saranno prodotti da Soggetti qualificati (Accademici, Esperti e Operatori) appartenenti ad Istituzioni e Organizzazioni (per alcuni aspetti coinvolgibili a livello operativo) e, naturalmente, al Rotary e al Rotaract.
Strumento di accumulo e di accesso ai contenuti (diffusi attivamente tramite varie iniziative e canali fisici e virtuali) sarà innanzitutto questo sito in cui sono previsti link a fonti di informazioni e di know how che, insieme a canali social e ad altre app, andrà a costituire una “Piattaforma”, perno e supporto fondamentale del Progetto.